Il Mantova 1911 è una delle società calcistiche più storiche del nord Italia, con sede nella città di Mantova, in Lombardia. Fondato nel 1911, il club vanta oltre un secolo di tradizione sportiva ed è profondamente radicato nel tessuto culturale della città virgiliana, conosciuta per la sua storia e il suo patrimonio artistico.
I colori sociali sono il bianco e il rosso, e la squadra gioca le proprie partite casalinghe allo Stadio Danilo Martelli, impianto intitolato a un giovane calciatore mantovano scomparso prematuramente. Lo stadio, con una capienza di circa 11.000 posti, è il cuore pulsante della passione biancorossa.
Il Mantova ha vissuto momenti di grande prestigio, in particolare negli anni '60, quando ha disputato sette stagioni in Serie A, guadagnandosi il soprannome di "Piccolo Brasile" per la qualità del suo gioco e l'entusiasmo che sapeva suscitare. In quegli anni, il club ospitò campioni come Dino Zoff e lasciò un segno indelebile nel calcio italiano.
Dopo varie stagioni altalenanti tra Serie B, C e momenti difficili tra rifondazioni e ripartenze, il club ha saputo rialzarsi con determinazione. Con la promozione in Serie B nella stagione 2023–2024, il Mantova ha ritrovato slancio e visione, grazie a una dirigenza attenta e un progetto tecnico basato su giovani talenti, organizzazione e radicamento territoriale.
Oggi il Mantova 1911 guarda al futuro con ambizione, puntando a consolidarsi in Serie B e riportare stabilmente il calcio mantovano ai vertici. Con la spinta di una tifoseria fedele e il desiderio di rivivere i fasti del passato, il club si propone come esempio di rinascita, identità e orgoglio sportivo.
I colori sociali sono il bianco e il rosso, e la squadra gioca le proprie partite casalinghe allo Stadio Danilo Martelli, impianto intitolato a un giovane calciatore mantovano scomparso prematuramente. Lo stadio, con una capienza di circa 11.000 posti, è il cuore pulsante della passione biancorossa.
Il Mantova ha vissuto momenti di grande prestigio, in particolare negli anni '60, quando ha disputato sette stagioni in Serie A, guadagnandosi il soprannome di "Piccolo Brasile" per la qualità del suo gioco e l'entusiasmo che sapeva suscitare. In quegli anni, il club ospitò campioni come Dino Zoff e lasciò un segno indelebile nel calcio italiano.
Dopo varie stagioni altalenanti tra Serie B, C e momenti difficili tra rifondazioni e ripartenze, il club ha saputo rialzarsi con determinazione. Con la promozione in Serie B nella stagione 2023–2024, il Mantova ha ritrovato slancio e visione, grazie a una dirigenza attenta e un progetto tecnico basato su giovani talenti, organizzazione e radicamento territoriale.
Oggi il Mantova 1911 guarda al futuro con ambizione, puntando a consolidarsi in Serie B e riportare stabilmente il calcio mantovano ai vertici. Con la spinta di una tifoseria fedele e il desiderio di rivivere i fasti del passato, il club si propone come esempio di rinascita, identità e orgoglio sportivo.
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